Specialità

Valutazione del rischio

Obbligo legale per i fabbricanti di prodotti tecnici

Che cos'è la valutazione del rischio

I fabbricanti di macchinari e apparecchi, così come i fabbricanti di dispositivi elettrici, devono determinare i pericoli e i rischi derivanti dai loro prodotti. Si tratta di un requisito di legge, ad esempio della direttiva macchine, del nuovo regolamento macchine o della direttiva bassa tensione.

La norma internazionale EN ISO 12100 illustra la procedura per l'analisi e la ponderazione del rischio.

Attraverso la valutazione del rischio, gli ingegneri identificano i rischi derivanti da un prodotto, un macchinario o un apparecchio elettrico.

L'obiettivo è quello di identificare tempestivamente i potenziali pericoli e adottare misure di protezione adeguate per garantire la sicurezza delle persone, dell'ambiente e di altri oggetti.

Punti chiave per la valutazione del rischio

Necessità di una valutazione del rischio


  • Obbligo legale (ad es. per la marcatura CE secondo la direttiva macchine, il regolamento macchine o la direttiva bassa tensione)
  • Aumento della sicurezza del prodotto e prevenzione degli incidenti
  • Riduzione al minimo dei rischi di responsabilità per fabbricanti e gestori
  • Prevenzione dei costi di riparazione o dei richiami

Basi legali e norme


  • Direttiva macchine 2006/42/CE o regolamento macchine (UE) 2023/1230 e direttiva bassa tensione 2014/35/UE
  • EN ISO 12100 – Norma internazionale sulla sicurezza delle macchine - Valutazione del rischio e riduzione del rischio
  • Altre norme specifiche a seconda della zona di pericolo (ad es. pericoli elettrici, rumore, ...) e a seconda della gamma di prodotti
     

Elementi di una valutazione del rischio


  • Determinazione dei limiti del prodotto
  • Identificazione dei pericoli
  • Stima del rischio associato
  • Ponderazione del rischio
  • Riduzione del rischio

Responsabilità per la valutazione del rischio


  • Fabbricanti: prima di immettere sul mercato un prodotto o un macchinario
  • Gestori: in particolare nel caso di macchinari costruiti per la propria produzione o di macchinari esistenti che vengono trasformati
     

La valutazione del rischio è volontaria o obbligatoria per legge?

  Direttiva macchine e regolamento macchine

Spesso si ritiene che la valutazione del rischio sia volontaria. Sia la direttiva macchine 2006/42/CE che il nuovo regolamento macchine (UE) 2023/1230 chiariscono nell'allegato I e nell'allegato III che la valutazione del rischio è un requisito obbligatorio:

Il fabbricante (...) deve provvedere affinché sia effettuata una valutazione del rischio per stabilire i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute.
 

  Direttiva bassa tensione

La direttiva bassa tensione 2014/35/UE (LVD, dall'inglese Low Voltage Directive) impone obblighi analoghi anche ai fabbricanti:

Il fabbricante compila la documentazione tecnica. (...) e comprende un’analisi e una valutazione adeguate dei rischi.
 

Valutazione del rischio secondo altre direttive

Numerose direttive del cosiddetto Nuovo Quadro Normativo richiedono l'esecuzione di un'adeguata analisi e valutazione del rischio.

Per maggiori dettagli sulle normative che richiedono una valutazione del rischio o requisiti simili, consultate il nostro articulo tecnico sul Nuovo Quadro Normativo (in inglese).

Processo di valutazione del rischio

Le fasi principali del processo di valutazione del rischio sono:

  1. Determinazione dei limiti del prodotto (uso previsto, limiti spaziali e temporali, ecc.)
  2. Identificazione dei possibili pericoli (pericoli meccanici, elettrici, termici, chimici, ergonomici, ecc.)
  3. Stima del rischio (combinazione della gravità del danno e della probabilità di occorrenza)
  4. Riduzione del rischio mediante misure di protezione quali
    • ripari fissi (ad es. recinzioni o carenature)
    • ripari mobili interbloccati (ad es. porte con interruttori di sicurezza)
    • dispositivi di protezione sensibili (ad es. barriere fotoelettriche, tappeti sensibili)
    • dispositivi di sicurezza del comando della macchina (ad es. dispositivo di consenso, comando a più fasi)
    • dispositivi di limitazione (ad es. interruttori di limitazione della velocità, dispositivi di monitoraggio delle emissioni
  5. Valutazione del rischio residuo (se i rischi non possono essere eliminati completamente, devono essere documentati)
  6. Redazione della documentazione tecnica (necessaria per la marcatura CE e la responsabilità del prodotto)

Sezione del processo iterativo per la riduzione del rischio,
EN ISO 12100:2010, figura 1

Mansioni nell'ambito della costruzione

I metodi di riduzione del rischio devono essere applicati dall'ingegnere in un ordine prestabilito. Tale ordine si basa sul cosiddetto processo iterativo in tre fasi per la riduzione del rischio della norma EN ISO 12100, che serve a identificare, valutare e minimizzare sistematicamente i pericoli presenti su un macchinario. Le tre fasi del processo iterativo sono:

  1. Misure di protezione integrate nella progettazione, ad esempio
    • considerazione dei fattori geometrici e degli aspetti fisici
    • considerazione delle conoscenze tecniche generali
    • selezione di tecnologie adeguate
  2. Protezioni tecniche e/o integrazione di misure di protezione supplementari, ad esempio
    • ripari fissi (recinzioni, coperture, ...)
    • ripari mobili (sportelli, porte, ...)
    • dispositivi di protezione non separanti (segnalatori fotoelettrici, dispositivi di comando a due mani, ...)
  3. Informazioni per l'uso, ad es.
    • avvertenze sotto forma di pittogrammi
    • informazioni nelle istruzioni per l'uso

Questa sequenza prescritta dalla norma EN ISO 12100 si ritrova, con una terminologia leggermente modificata, anche nella direttiva macchine e nel regolamento macchine. Per i prodotti conformi alla direttiva bassa tensione, la guida CENELEC 32 fornisce informazioni adeguate.

Valutazione del rischio: come supporta IBF?

Noi di IBF vi supportiamo con le nostre soluzioni software e i nostri seminari nella corretta esecuzione della valutazione del rischio nella costruzione di macchinari e impianti (direttiva macchine e regolamento macchine) e per gli apparecchi elettrici (direttiva bassa tensione).
 

Software per la valutazione del rischio

Safexpert è il nostro software collaudato migliaia di volte per la marcatura CE e la valutazione del rischio secondo la direttiva macchine 2006/42/CE e il regolamento macchine (UE) 2023/1230, nonché secondo la direttiva bassa tensione 2014/35/UE. Grazie alla struttura modulare, le nostre soluzioni software sono adatte a aziende di qualsiasi dimensione, dalle imprese individuali alle medie imprese fino ai gruppi internazionali.

Lo tool vi assiste con istruzioni passo passo durante l'intero processo di valutazione dei rischi:

  • Rilevamento strutturato di tutti i potenziali pericoli per i relativi punti pericolosi nelle fasi di vita del vostro macchinario
  • Matrice dei rischi per una facile valutazione dei pericoli in base alla probabilità di occorrenza e all'entità del danno
  • Documentazione sistematica delle soluzioni per la riduzione del rischio
  • Rapporti chiari ...

A seconda dell'entità dei vostri progetti, Safexpert dispone di moduli speciali che supportano voi e il vostro team in modo significativo nella creazione di una valutazione del rischio conforme alla norma EN ISO 12100.

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Seminari e consulenza sulla valutazione del rischio

I nostri seminari si tengono di persona in diverse località in Germania, Austria e Svizzera, mentre gli eventi in inglese e francese si svolgono online.

Oltre ai “classici” seminari pratici sulla valutazione dei rischi e sulla CE, alcuni eventi si concentrano anche su argomenti tecnici specifici o questioni giuridiche; questi eventi sono attualmente disponibili solo in tedesco.

Saremo lieti di offrirvi un programma di formazione su misura per le vostre esigenze, direttamente presso la vostra azienda, anche in inglese e, naturalmente, in tutto il mondo!

Suggerimento: per assistenza con Safexpert e i nostri servizi di marcatura CE, contattate i nostri partner internazionali!

Suggerimento: eBook gratuito (in inglese)
“Valutazione del rischio nella pratica”

COSA deve essere fatto, da CHI e ENTRO QUALE TERMINE per soddisfare nel modo più efficiente possibile i requisiti di legge della direttiva macchine 2006/42/CE e del regolamento macchine (UE) 2023/1230. Queste sono le domande centrali affrontate dall'eBook “Valutazione del rischio nella pratica”. Si è cercato di evitare il più possibile di entrare nei dettagli giuridici.

 

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Errori comuni nella pratica

La valutazione del rischio viene effettuata troppo tardi

Le valutazioni del rischio vengono effettuate, se mai, da una (1) persona dopo la costruzione del macchinario. Questa procedura non soddisfa i requisiti di legge, ma di solito costa molto denaro! Ogni persona coinvolta nel processo di sviluppo del prodotto è obbligata a partecipare alla valutazione del rischio come parte delle proprie attività. I pericoli vengono riconosciuti tempestivamente e le misure adeguate vengono definite immediatamente. Eliminare i pericoli al momento della messa in funzione o durante il funzionamento può essere molto costoso!

Il coordinatore CE lo fa (lo deve fare)

Tutte le persone coinvolte nei processi di sviluppo fanno affidamento su un eventuale rappresentante CE o coordinatore CE. Questa persona può coordinare, organizzare o supportare, ma non deve essere responsabile dell'implementazione operativa delle valutazioni del rischio nei progetti!

Dispositivi di protezione costosi invece di misure di protezione integrate nella progettazione

Non vengono utilizzate le misure di protezione integrate nella progettazione che consentono di risparmiare sui costi. Al contrario, vengono installati costosi mezzi di protezione che non sarebbero necessari per i pericoli identificati e il rischio valutato in questa forma. Una valutazione qualitativa del rischio può aiutare a evitare misure di sicurezza non necessarie!

Note sui pericoli residui invece di soluzioni tecniche

Le istruzioni per l'uso riportano indicazioni sui pericoli residui invece di soluzioni tecniche. Numerose sentenze dimostrano che il rispetto della sequenza richiesta dalla legge è particolarmente importante per evitare casi di responsabilità.

Supporto dell'IBF

Software CE Safexpert

Software CE per l'ingegneria della sicurezza sistematica e professionale

Seminari pratici

Seminari pratici sulla sicurezza dei prodotti (in inglese)

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Il CE-InfoService vi tiene informati sugli sviluppi importanti nel campo della sicurezza dei prodotti (in inglese).